Anasounds, marchio di pedali per chitarra che si sta facendo conoscere per la qualità dei suoi prodotti, ha base a Nizza, nel cuore della famosa riviera francese. Nata poco più di quattro anni fa, sono oggi considerati gli effetti più trendy del momento, 2000 unità vendute nel 2016, quantità di tutto rispetto. Va notato che la piccola azienda non manca di materia grigia e non lesina "sull' olio di gomito" per produrre pedali di altissima qualità e molto originali, sia in termini di suono, che di ergonomia e design. Questo è solo l'inizio di questa grande avventura, dal momento che Anasounds ha appena sviluppato nuove partnership con Stati Uniti, Giappone e Paesi nordici, che apriranno le porte a nuovi mercati. Il team Anasound è composto da Alexandre Ernandez progettazione, Magalie che si occupa di tutto ciò che è design, lavoro di immagine e webmastering, Thery responsabile di produzione. Quando ci sono grandi richieste o serie da produrre rapidamente, assumono tecnici esterni, ed è Thery che ha il compito di addestrarli e controllare la qualità della produzione. La passione per la musica di Alexandre nasce dalla sua famiglia dove ci sono molti musicisti: fratello, padre e nonno, quindi la musica è nel suo dna, e non è davvero una coincidenza che una chitarra è finita nelle sue mani all'età di dodici anni. Era un Aria Pro 2 che ancora possiede. Alexandre ha frequentato una scuola di ingegneria elettronica e nel frattempo aveva una sua band e come molti chitarristi ha cambiato diversi pedali adottando varie soluzioni ma il suono era tutto stentato e compresso. Quindi si e' trovato come molti di fronte a un problema; il suono non era granchè e non rappresentava il rock che aveva in mente, aveva bisogno di un booster, un delay, un chorus, effetti molto basilari. Avendo già customizzato l'elettronica delle sue chitarre e costruito alcuni prototipi di pedali si sentiva pronto per una nuova avventura: costruire i suoi effetti personali. All'inizio erano cloni che usava nel suo setup poi, spinto dal suo entourage, ha iniziato a venderli su eBay e ben presto si è accorto che qualcosa stava succedendo. Magalie gli chiede di prestargli un prototipo che ha affidato ad un amico stilista molto ispirato dalla moda, e che lavora nel mondo della gioielleria e dell'incisione laser. Non essendo un musicista, ha immaginato un aspetto molto diverso da tutto ciò che possiamo trovare oggi nel mercato degli effetti ed è stato allora che è nato il marchio Ansounds. I primi prototipi sono stati rilasciati nel 2013 e l'anno seguente è nato Feed Me (silicon fuzz), Phase Lag (phaser) e Savage (tipo overdrive Klon). Con queste prime tre creazioni è nato questo look unico con le placche in legno con incisioni che hanno sedotto tanti chitarristi in quanto qualcosa di totalmente nuovo, non essendo abituati a vedere un po 'di legno su un pedale effetti. Si sono anche chiesti se il materiale potesse resistere ai concerti. Hanno sviluppato un intero processo attorno al legno per mettersi al riparo da questo tipo di problemi, e poi ovviamente c'è la tecnologia laser, che non è utilizzata da nessun altro produttore di effetti. Ci saranno molte novità per il 2018, anche una nuova gamma che non utilizzerà il legno, ma il plexiglass bicolore. Conserverà ancora il legno, ma usciranno anche nuovi prodotti realizzati con altri materiali. Fino ad ora, i pedali con la parte superiore in legno ruotano intorno al tema dell'animale, i nuovi avranno temi più "cibernetici". Tutti i pedali Anasound sono caratterizzati da manopole (controlli) essenziali, quelle usate per trovare il suono rapidamente. Per andare oltre, l'utente può accedere ai trimpot all'interno del pedale quindi ognuno puo' personalizzare il suo suono e questa è veramente una caratteristica unica.