G&L LEGEND COLLECTION

Un uomo pacato, ordinario, senza alcuna mania di protagonismo o licenza glamour, definito da tutti come un “workaholic”, un “malato di lavoro”.
Leo Fender è indiscutibilmente uno dei protagonisti di una rivoluzione sociale e culturale partita alla metà del secolo scorso e tutt'ora in corso. Ha avuto il pregio di dare forma e voce ad idee musicali, e non solo, di milioni di artisti di qualunque estrazione culturale e ideologica, dai Beatles ad Hendrix, da Gilmour a Mayer a te, proprio tu che stai leggendo queste righe.
Poco importa quale sia il marchio impresso sulla paletta della tua chitarra o basso, la maggior parte delle idee contenute in quell'oggetto vengono dall'interno della scatola cranica di quest'uomo.
Un eroe? Una guida? Un guru? No... Leo Fender: un Uomo.

Era il 1991, Marzo. Quel giorno l’aria era fresca a Fullerton, non più invernale ma non ancora primaverile. Proprio quel giorno Leo Fender aveva completato il suo ultimo prototipo, come un lascito, una testimonianza della sua infinita passione per la chitarra.
Amava il suo lavoro: portare avanti idee nella costante tensione al miglioramento lo elettrizzava, lo faceva sentire vivo. 

Diceva che le G&L erano gli strumenti migliori che avesse mai creato, mix perfetto fra la tradizione, di cui era lui stesso il padre, e nuovi spunti e tecnologie che ne fanno degli strumenti di livello superiore.
Tante delle soluzioni tecniche oggi presenti sulle chitarre elettriche di qualsiasi marchio sono state partorite da questa mente illuminata: il tremolo a due pivot, il ponte con le sellette bloccate, gli acclamatissimi pickup MFD e la lista potrebbe continuare a lungo, fino a farci capire quanto abbiamo perso in quell'istante del 1991, Marzo.
Quel giorno l’aria era fresca a Fullerton.

Quando insieme ai fratelli McLaren, oggi alla direzione dell'Azienda, la Gold Music (distributore esclusivo per l' Italia) ha iniziato a parlare della possibilità di sviluppare un progetto dedicato esclusivamente ai musicisti italiani, l’eccitazione era alle stelle: trovarsi al cospetto della Leggenda, scoprire che è quasi possibile sfiorarla allungando una mano, lavorare ad uno strumento e respirarne le idee, è il sogno di chiunque operi in questo settore.
Realizzare una chitarra che, non solo rispetti, ma celebri i valori con cui Leo e George hanno avviato G&L è stata una sfida stimolante e non priva di incognite, nonostante le linee guida fossero molto ben tracciate: costruire chitarre eccezionali dal punto di vista tecnico, con profonde radici ancorate alla tradizione, ma con la costante attenzione all'innovazione, al miglioramento, alla performance.

Nasce Legend, anzi L&gend!

Un nome in cui quelle due inziali, separate dal logogramma, continuano ad esprimere un peso specifico colossale, per intenzioni e retaggio. Una Collezione a tiratura limitata, solo 10 pezzi per ogni modello, non una semplice serie o una gamma, di sei chitarre, capaci di mantenere intatta l’eredità filosofica e concettuale dei Fondatori Leo Fender e George Fullerton, ma perfettamente a proprio agio nel Ventunesimo Secolo.

Chitarre realizzate da amatori per amatori, con la qualità costruttiva a cui ci ha abituato il Brand, essenze di qualità eccelsa (dall’acero roasted al palissandro indiano) e configurazioni di pickup più che mai attuali.
Le colorazioni pescano a piene mani dalla tradizione delle quattroruote veloci, con una scelta di livree metal finish scintillanti e belle da mozzare il fiato.

La paletta è quella inizialmente disegnata da Leo Fender per G&L, ed attualmente utilizzata per i soli strumenti marchiati CLF Design: ci è stato concesso di utilizzarla nella L&gend Collection per esprimere, anche a livello estetico, l’eredità diretta del Fondatore.

Ti aspettiamo in negozio per toccare con mano la L&ggenda.