A grande richiesta, Manu Chao annuncia il ritorno live in Italia e si esibirà in solo quattro appuntamenti questa estate, prodotti da VignaPR e AND Production:
il 28 luglio ai Laghi di Fusine di Tarvisio (Udine), il 1° agosto al Circolo Magnolia di Segrate (Milano), il 4 agosto a Fermo al Girfalco e il 20 agosto al Piccolo Parco Urbano di Via Serradifalco 25 a Bagheria (Palermo).
I biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 10 del 26 aprile online su Ticketone.it

Con il bestseller "Clandestino" (1998) da oltre quattro milioni di copie vendute Manu Chao ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.

Nato a Parigi il 21 giungo del 1961, da un padre originario della Galizia e da una madre di Bilbao, l'incontenibile Oscar Tramor, alias Manu Chao, ha guidato la band fra il 1987 e il 1994, in simmetria con i rivali Negresses Vertes.
Si chiamavano Mano Negra per una sorta di rivalutazione in senso romantico della prima mafia sudamericana.
Quella formazione si è sciolta "per esaurimento delle motivazioni originarie" - e, con lei, anche quella concezione musicale battezzata "patchanka", ardimentoso mélange di suoni da ogni parte del mondo. Ma Chao non è rimasto fermo, e ha stupito tutti con la sua prima prova da solista.
Se i Mano Negra (supporter preferiti di Iggy Pop) puntavano su un rock sovversivo, "encabronado", come lo definisce Manu Chao, nell'album d'esordio del loro leader, "Clandestino" (1998), prevalgono i ritmi messicani, brasiliani o afrocubani.
Sono sedici canzoni che raccontano tutti i suoi vagabondaggi in musica.
Tutto è molto fresco, immediato. Il tema del viaggio ricorre spesso, con particolare attenzione alle frontiere, come Gibilterra, tra Spagna e Maghreb, e Tijuana, il sogno americano di chi fugge dal Messico.

La data di nostro interesse è quella di Fermo il 4 agosto 2024, ci occuperemo dell'audio, luci e struttture.
Evento imperdibile con solo 3.000 posti disponibili.
Un'occasione unica per gli amanti della musica internazionale.