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Il richiamo caldo e vibrante dei sintetizzatori analogici è innegabile, ma l'idea di un sistema modulare tentacolare può intimorire. Fortunatamente, esiste una via di mezzo affascinante: i synth semi-modulari. Questi strumenti offrono un assaggio della flessibilità modulare senza la complessità di un patching illimitato.

L'Affascinante Mondo dei Synth Semi-Modulari Analogici

Il fascino dei sintetizzatori analogici è intramontabile. Quel calore organico, quella risposta tattile, quella possibilità di plasmare il suono in modi unici... ma a volte, l'idea di un sistema modulare completo con i suoi infiniti cavi patch può sembrare scoraggiante. Ed è qui che entrano in gioco i sintetizzatori semi-modulari analogici, un ponte perfetto tra la flessibilità del modulare e l'immediatezza di un synth tradizionale.
Questi strumenti intelligenti offrono un'architettura interna pre-cablata che ti permette di iniziare a creare suoni subito, ma allo stesso tempo ti invitano a esplorare nuove sonic landscapes tramite patch esterne. È come avere un parco giochi sonoro già pronto, con la possibilità di costruire nuove giostre quando la creatività lo richiede.

Oggi, puntiamo i riflettori su due contendenti particolarmente interessanti in questo spazio: i Cre8audio East Beast e West Pest. Questi synth compatti e dal prezzo accessibile hanno catturato l'attenzione di molti appassionati, offrendo filosofie sonore distinte e un'ottima porta d'accesso al mondo della sintesi semi-modulare.

Cre8audio East Beast: L'Esploratore Sonoro Versatile

L'East Beast si presenta come un sintetizzatore dal cuore pulsante e versatile. La sua architettura è ispirata alla sintesi sottrattiva "East Coast", resa celebre dai classici Moog. Troviamo quindi un oscillatore analogico ricco di forme d'onda (sinusoidale, triangolare, a dente di sega e quadra), un filtro passa-basso risonante in stile Oberheim SEM dal suono corposo e incisivo, e un LFO (Low-Frequency Oscillator) con diverse forme d'onda per modulazioni ritmiche e sinuose.

Ma la vera magia dell'East Beast risiede nella sua sezione di sequencer a 32 step con otto pattern memorizzabili. Questo lo rende un potente strumento per creare linee di basso pulsanti, melodie intricate e ritmi evolutivi, anche senza collegare un controller esterno. Aggiungici due inviluppi (uno ADSR e uno AR), un VCA (Voltage Controlled Amplifier) e ben 12 punti patch che aprono un universo di possibilità di interconnessione con altri synth modulari o semi-modulari.

L'East Beast brilla per la sua capacità di produrre suoni bassi profondi e incisivi, lead taglienti e texture atmosferiche. La sua interfaccia intuitiva e il sequencer integrato lo rendono un ottimo punto di partenza per chi si avvicina al mondo della sintesi, ma la sua flessibilità lo rende uno strumento prezioso anche per i musicisti più esperti.

Cre8audio West Pest: L'Anima Selvaggia e Armonica

Il West Pest, d'altra parte, si spinge in territori sonori più sperimentali, ispirandosi alla sintesi "West Coast" resa famosa da Don Buchla. La sua architettura è più insolita e incentrata sulla generazione di armoniche complesse. Invece di un filtro sottrattivo tradizionale, troviamo un oscillatore principale con forme d'onda complesse e un oscillatore secondario che può essere utilizzato come modulatore di frequenza (FM) o come sorgente sonora indipendente.

Il cuore del West Pest è il suo modulo di ondehaping, che permette di distorcere e piegare le forme d'onda in modi inaspettati, creando timbri ricchi di armoniche e dal carattere aggressivo. Troviamo anche un LFO con diverse forme d'onda, un inviluppo con controllo di attacco e rilascio, un VCA e 8 punti patch che invitano all'esplorazione sonora più audace.

Il West Pest è perfetto per creare suoni industriali, droni inquietanti, percussioni metalliche e texture aliene. La sua natura non convenzionale può richiedere un approccio più sperimentale, ma la ricompensa è un paesaggio sonoro unico e distintivo.

Est e Ovest: Due Filosofie Complementari

East Beast e West Pest rappresentano due approcci distinti alla sintesi analogica. L'East Beast è più tradizionale nella sua struttura, offrendo un percorso intuitivo verso suoni classici e versatili. Il West Pest, invece, incoraggia l'esplorazione di territori sonori meno battuti, premiando la sperimentazione e la manipolazione armonica.

La cosa affascinante è che questi due synth non sono in competizione, ma si completano a vicenda. Possono essere utilizzati singolarmente per esplorare le rispettive filosofie sonore, oppure interconnessi tramite i punti patch per creare un sistema semi-modulare ancora più potente e versatile. Immagina di modulare il filtro dell'East Beast con l'inviluppo del West Pest, o di utilizzare il sequencer dell'East Beast per controllare la frequenza dell'oscillatore del West Pest! Le possibilità sono davvero entusiasmanti.

Un Ottimo Punto di Partenza (e Non Solo)

Sia l'East Beast che il West Pest rappresentano un'ottima porta d'accesso al mondo affascinante dei sintetizzatori analogici semi-modulari. Il loro prezzo accessibile, le dimensioni compatte e la potenza sonora li rendono strumenti ideali per i principianti che vogliono sperimentare senza spendere una fortuna, ma anche per i musicisti esperti che cercano nuove sonorità e un modo intuitivo per espandere il proprio setup.

Quindi, se sei curioso di immergerti nel suono caldo e vibrante dell'analogico e di scoprire la flessibilità della modulazione senza sentirti sopraffatto da un mare di cavi, i Cre8audio East Beast e West Pest meritano sicuramente la tua attenzione. Preparati a esplorare un universo sonoro ricco di possibilità!