Perché scegliere Plick the Pick?
Il plettro ha un ruolo nella creazione del suono esattamente come la chitarra, le corde, etc. e andrebbe quindi scelto secondo cosa si vuole suonare. Fa parte a tutti gli effetti della ‘catena del suono’, che parte dalle mani del musicista e passa per tutti i componenti che creano il suono dello strumento.
Stili differenti e diverse intenzioni musicali possono richiedere plettri differenti nel modo in cui attaccano la corda, in cui la fanno scorrere lungo il profilo e la staccano determinandone il carico armonico.
Diversi tipi di profili
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LAMA Profilo a linea retta per pennate nette, sempre in pieno controllo. | GOCCIA Profilo curvilineo che accompagna morbidamente la corda verso la punta. | CUORE Profilo leggermente curvilineo per pennate in buon controllo con un po’ di morbidezza nello scorrimento. |
MATERIALI
- Policarbonato
- Poliestere
- Nylon
- Celluloide
- Resina acetalica
- Softy
SPESSORI
Tramite lo stampaggio ad iniezione è possibile gestire contemporaneamente spessori e forme diverse. Si possono così progettare plettri aventi sulla parte alta una comoda presa ergonomica, con forma a piacere, e tenere sulla parte di punta lo spessore voluto
Rotazione Angolare
Una delle caratteristiche principali di “Plick” è il profilo curvilineo che può essere convesso oppure concavo. Il profilo convesso dona maggiore scorrevolezza ma riduce il controllo sulla corda all’aumentare dell’angolo; il profilo concavo porta ad un controllo maggiore e ad uno stacco più netto ma all’aumentare dell’angolo diminuisce la scorrevolezza verso la punta.
Anche l’incidenza della curva sul corpo del plettro è di fondamentale importanza: più questa è profonda più il profilo sarà arrotondato ed è determinata dal parametro P/L dove P è per l’appunto la profondità della curva sul corpo del plettro mentre L è la lunghezza del plettro stesso.
Più il rapporto P/L sarà grande più la curva del profilo sarà morbido. Per valori di P/L molto elevati il profilo del plettro tende a tornare piatto.
Punta
La punta è l’elemento del plettro che determina in che modo la corda si stacca dal plettro stesso. Più la punta è acuminata e più la corda staccherà in maniera netta e carica di armonici. Una punta arrotondata, invece, rilascia la corda più dolcemente, assorbendo parte degli armonici – soprattutto i superiori –, rendendo il suono più morbido.
La combinazione di materiale, punta, spessore, profilo e rotazione angolare determina un numero di possibilità potenzialmente infinite. Classifichiamo la punta con la distanza del profilo dall’asse del plettro ad 1 mm. dalla punta stessa, distinguendo tra punte a “V”, per stacchi netti, e punte “C”, per stacchi più morbidi. Maggiore sarà il numero dopo la punta, più grande sarà la punta e meno netto sarà lo stacco della corda.
Grip
L’eventuale presenza di un ‘grip’ contribuisce ad una presa solida senza scivolamenti del plettro tra le dita. Il ‘grip’ può essere più o meno esteso sulla parte di presa del plettro e con caratteristiche diverse, che incidono ovviamente sulla presa stessa.
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