Alzi la mano chi non conosce l’AC Tone della danese Carl Martin!
Il pedalone dalle dimensioni esagerate, dalla grafica degna del più spiccato dei pessimi gusti da ingegnere elettronico, nella sua austera livrea nera con un triangolo (triangolo?!?!?) scaleno blu che ne solca la metà e le scritte fatte con i font di Windows 95.
Esatto quello: indimenticabili i primi esemplari dotati di filo elettrico da collegare direttamente alla duevventi, spodestando con malcelata arroganza il ferro da stiro di mamma.
Eppure quel pedale è stato, e sempre sarà, un riferimento assoluto di suono e versatilità: due canali più boost capaci di esplorare tutte le sfumature sonore di quei due combo con tre programmatiche lettere applicate sul frontale, ricamato a rombi.
Ma il Signor Carl Martin sa che il chitarrista moderno necessita di attrezzatura sempre più ergonomica e portatile, decide quindi di dare i natali al fratello minore dell’AC Tone, denominandolo, con la sintesi e la tipica fantasia di cui solo gli ingegneri elettronici sono capaci, “Single AC Tone”.
Di fatto il secondo canale del pedalone, quello più spinto e cremoso, reingegnerizzato per poter essere racchiuso in uno chasiss pedalboard-friendly, pronto a donare il sorriso, e il suono caldo e aggressivo del predecessore, ad altre migliaia di chitarristi!

MORE IS MORE
Uno dei motivi per cui il Single AC Tone è capace di dare vita ad un sound Vox così accurato ed articolato, risiede nel voltaggio di ingresso del pedale.
Nella versione nera a due canali i Volt nel circuito sono 12, poco pratici a livello di alimentatore ma capaci di una dinamica molto più efficace e di un suono più incisivo, rispetto ai classici 9V.
In questa versione compatta il voltaggio richiesto è 9V che, passando da un circuito DC-DC dedicato, vengono innalzati a 12, preservando le caratteristiche tonali del pedale, ma al contempo rendendolo pratico da sistemare in una pedaliera dotata di alimentazione standard.
Questo particolare circuito di alimentazione permette di utilizzare componenti di livello superiore, consentendo al pedale di regalarti i toni brillanti e reattivi di un ampli inglese di pura razza.
AC STORY
Iconico, monolitico e sempre uguale a se stesso!
Il combo Vox per eccellenza, che sia il 15 o il 30, ci maltratta i padiglioni auricolari da oltre 70 anni e non esiste musicista sulla faccia della Terra, qualunque sia il suo background o la sua età, che non ne abbia subito l’indiscutibile fascino.
Capace di attraversare i decenni completamente impermeabile alle ‘new sensations’, è sempre stato in grado di imporre se stesso e la propria immagine di ampli da palco per antonomasia.
Il suono del Rock, nel senso più ampio di cui queste quattro leggendarie lettere sono capaci: perfettamente a proprio agio alle spalle di John Lennon come di The Edge, fino a Rory Gallagher e, ovviamente, a Brian May, ha contribuito a scrivere alcune delle pagine più significative ed immortali della musica elettrica, dal principio fino a domani!
MA CHE CUT
La sonorità che ha reso celebri i combo AC di casa Vox è dovuta alla commistione di tanti fattori, uno su tutti la particolare circuitazione del pre che non ritocca in nessun modo l’equalizzazione del segnale, spedendo verso il finale di potenza un flusso sonoro intatto.
Unico filtro, posto appena prima dello stadio di potenza, è il famoso “Cut”: chiunque abbia approcciato questi ampli è rimasto interdetto davanti a questo pot che regola l’equalizzazione “al contrario”.
Più lo alzi più tagli (Cut per noi anglofili) le frequenze alte, andando ad ammorbidire l’attacco e a diminuire le armoniche superiori prodotte dalla saturazione del pre, arrivate perfettamente integre fino a quel punto.
Un approccio progettuale peculiare, diventato poi caratteristica tonale, perfettamente riprodotto dal Single AC Tone di Carl Martin.

UN PO’ DI STORIA
La East Sound Research, produttrice dei pedali Carl Martin, è stata fondata nel 1990 e la sua principale attività era il noleggio di sistemi PA.
Poco dopo iniziò a produrre attrezzature audio customizzate.
L’obiettivo dell’azienda era fin dall’inizio di sviluppare e costruire prodotti per il musicista esigente, per il professionista, con una qualità audio superiore rispetto a qualsiasi altro pedale effetto per chitarra.
Il primo pedale per chitarra prodotto è stato l’Hot Drive’n Boost nell’ormai lontano 1993 ed ancora oggi a catalogo.
Grazie alla vasta conoscenza del settore musicale professionale, i pedali Carl Martin sono stati in grado di garantire gli standard più elevati su ciascuno degli strumenti oggi in produzione.

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